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SMradio partner di Mittatron per la lotta contro la violenza sulle donne

Chi è Mittatron

 

Finalità

 

L’associazione, senza fini di lucro, nasce nel 1990, e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale.

Opera prevalentemente nel settore del volontariato, ed ha la finalità di promuovere il dialogo, la condivisione e l’unità tra le persone, di ideologie e possibilità diverse, attraverso il concreto operare a favore di persone, situazioni disagiate e bisognose. 

 

L’impegno dell’associazione sin dai primi anni si è sviluppato in questa direzione nella consapevolezza che tutti abbiano diritto a  un mondo migliore.

 

Nel 2008/2009 si è aggiudicata il bando “Sportello Integrato Donne”, patrocinato dal Comune di Bresso (che ha fornito anche i locali gratuitamente) in collaborazione con la Fondazione Brambilla Pisoni e finanziato dalla Fondazione Nord Milano.

 

Lo Sportello Donna/Centro Anti-violenza ha la funzione di “Aiuto – Ascolto – Accoglienza” per le utenti del comune di Bresso e dei comuni limitrofi, raccogliendo la domanda delle persone che chiedono aiuto al servizio.

 

Il lavoro dello Sportello Donna implica un coordinamento con gli altri servizi e un accompagnamento delle utenti presso i principali servizi del territorio.

 

L’associazione è regolarmente iscritta all’albo delle libere Associazioni del Comune di Bresso all’Albo Regionale delle Associazioni e dei Movimenti per le Pari Opportunità.

 

Nel novembre 2004 ha modificato il proprio statuto per adeguarlo alla normativa ONLUS di cui al D. Lgs. 460/97, in quanto in possesso di tutti i requisiti previsti ex legge ed è iscritta all’anagrafe ONLUS dell’Agenzia delle Entrate.

 

 

 

 

 

La mission

 

In particolare essa si propone di:

 

  1. di utilizzare spazio pubblico promuovendo e realizzando strutture in cui si approfondiscano le tematiche della soggettività e delle esperienze femminili e di genere; si elaborino progetti e si producano azioni di empowerment e mainstreaming al femminile nelle diverse sfere e nei diversi contesti dell’agire comune;
  2. raccogliere materiale documentario utile per conoscere la situazione delle donne in Italia, nell’Unione Europea, nell’Europa allargata, nel bacino del Mediterraneo e nel mondo; nonché favorire la diffusione dell’informazione sulle normative e le politiche che riguardano le donne;
  3. promuovere la ricerca, organizzare convegni, dibattiti e iniziative tese ad approfondire e diffondere la conoscenza delle problematiche inerenti la soggettività e l’esperienza femminili;
  4. predisporre sportelli e spazi per supportare le donne. In particolare percorsi per uscire da situazioni di violenza vissute prevalentemente in ambito familiare con l’obiettivo di far emergere e dare sostegno alle donne nella realizzazione dei loro percorsi di autonomia;
  5. promuovere, anche attraverso partenariati e reti europee e transnazionali, un’attività formativa finalizzata all’acquisizione di nuove professionalità per le donne e di adeguate conoscenze sulle possibilità occupazionali sul territorio; nei casi in cui si renda opportuno, detta formazione potrà coinvolgere sia uomini che donne;
  6. promuovere e sostenere iniziative di cooperazione internazionale per il potenziamento della libertà e dignità delle donne nei diversi contesti e la difesa e il sostegno delle bambine e bambini;
  7. produrre e pubblicare materiali cartacei ed elettronici inerenti le tematiche e gli ambiti suesposti.

 

 

Per realizzare tali finalità, l’Associazione sperimenta anche nuove forme di rapporto con le istituzioni pubbliche, ed in particolare con le amministrazioni locali e con sedi di ricerca, di documentazione e di formazione universitarie e non.

 

 

 

 

Le attività dell’Associazione

 

 

  • Lavoro di rete
  • Raccolta ed elaborazione dei dati
  • Partecipazione ai gruppi del Tavolo contro la violenza
  • Attivare e gestire i “Centri anti-violenza”
  • Sul territorio, nelle scuole per sensibilizzare alla parità fra uomo e donna.
  • Svolgere attività prevalentemente rivolta a contrastare tutte le forme di violenza (fisica, psicologica, sessuale, economica, stalking) e svolgere campagne di prevenzione attraverso informazione, formazione, seminari, convegni, interventi
  • Agevolare il reinserimento sociale e lavorativo delle donne in difficoltà attraverso una politica che metta insieme bisogni e risorse
  • Partecipare a progetti e bandi a favore delle donne
  • Progetti e nello specifico:
  • Progetto In Vesto
  • Progetto Sin-Miedo
  • Progetto “Strade di periferia e reti di accoglienza MALPENSA 2000: programmi di protezione sociale in favore delle vittime di sfruttamento sessuale e del lavoro forzato”
  • Progetto Regione Lombardia “AMARANTA” Bresso- Cinisello Balsamo 2013/2014
  • Progetto Regione Lombardia “Sesto San Giovanni- Cormano” 2014/2015

 

  • Collaborazioni/Partner:
  • Istituto Gorky Montale di Cinisello Balsamo
  • Comuni di Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano, Sesto San Giovanni
  • Cooperativa Lotta Contro L’Emarginazione
  • Fondazione Brambilla Pisoni
  • Regione Lombardia

 

 

  • Convenzioni:
  • Università degli Studi di Milano—Bicocca
  • Accademia delle Belle Arti di Brera

 

 

 

 

 

PARTE II — PRINCIPI FONDAMENTALI NELL’EROGAZIONE DEL SERVIZIO “SPORTELLO DONNA/CENTRO ANTI-VIOLENZA”

 

 

Uguaglianza

 

Nessuna discriminazione nell’erogazione delle prestazioni può essere compiuta per motivi riguardanti: sesso, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socioeconomiche.

È garantita la parità di trattamento tra le diverse categorie e fasce di utenza.

 

Imparzialità

Il comportamento nei confronti delle utenti deve ispirarsi a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità.

 

Continuità

 

L’erogazione del servizio viene svolta con continuità, regolarità e senza interruzioni. Nel  caso  di funzionamento irregolare, si provvederà ad informare tempestivamente le cittadine sulle misure adottate per ridurre al minimo il disagio.

 

Riservatezza

 

I servizi ed il trattamento dei dati relativi allo stato ed ai fatti riguardanti le persone assistite sono effettuati nel rispetto più assoluto della riservatezza. Le informazioni riguardanti la persona sono comunicate solamente alla diretta interessata. Tutte le azioni sono improntate al rispetto del segreto professionale e della riservatezza delle informazioni di cui si viene a conoscenza, secondo le prescrizioni di cui al  decreto legislativo n. 196 del 30/06/2003.

 

Efficienza ed efficacia

 

Ogni operatrice lavora per il raggiungimento dell’obiettivo primario che è la tutela delle donne, in modo da produrre, con le proprie conoscenze professionali, esiti validi nell’interesse delle stesse.

 

 

 

 

Carta dei Servizi

 

 

La Carta dei Servizi è uno strumento a tutela degli utenti.

 

Le norme di riferimento sono la Direttiva Ciampi del 27/1/1994 “Principi sulla erogazione dei servizi pubblici” e la Legge Quadro dell’8 novembre 2000 n° 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, legge che ha disegnato una vera rivoluzione nel campo delle politiche sociali e dei servizi alla persona e che chiede a tutti più impegno per attuarla seriamente.

 

La carta dei servizi vuole rappresentare  l’impegno dell’associazione Mittatron a definire i diritti di coloro che fruiscono dell’erogazione dei propri servizi; tempestività nell’evasione delle richieste; trasparenza nei rapporti con le utenti; correttezza nella misura delle prestazioni erogate.

 

Gli obiettivi e il metodo della Carta dei Servizi sono congeniali alla nostra Associazione e al progetto de “Lo Sportello Donna”. Per noi non è un adempimento burocratico ma un’azione importante a servizio delle donne.

 

E’, prima di tutto, un’occasione per comunicare con loro. Per farci conoscere meglio, per poter incontrare più donne, per intessere con loro una relazione di conoscenza, di collaborazione, di servizio.

 

Al centro di ogni nostra attività stanno le donne, le loro storie, i loro bisogni; stanno le difficoltà che debbono affrontare e le capacità che possono esprimere per superarle. Per tutte le collaboratrici de Lo Sportello Donna, combattere le situazioni di solitudine, violenza, povertà, vuol dire offrire alle donne servizi di qualità, in grado di aiutarle e sostenerle nelle difficoltà.

 

La Carta dei Servizi garantisce i seguenti principi fondamentali:

  1. sicurezza, continuità e regolarità nell’erogazione dei servizi;
  2. tempestività nell’evasione delle richieste di prestazione di servizi;
  3. accessibilità al servizio e trasparenza nei rapporti con le utenti;
  4. correttezza nella misura della prestazione erogata.
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