Radio Armadio
Lunedì – Mercoledì – Venerdì
dalle 19.00 alle 20.00

In un periodo in cui non si può uscire di casa (o quasi), i vestiti di molti restano ripiegati nell’armadio… Lo si apre solo per cambiare la tuta o il pigiama. Si cerca comunque di restare in contatto, nonostante tutto… e allora arriva RADIO ARMADIO, che da marzo del 2020 si piazza in camera per ridare vita a quell’angolo di casa quasi dimenticato e per ricreare quelle relazioni che ci mancano tantissimo.

Si crea una bella connessione – gli ascoltatori diventano “armadietti” – e per tre sere a settimana ci si ritrova, spensierati, ad ammorbidire la giornata.

Il guardarobiere è SAVE, il “bel bocconcino” di Radio Armadio, che fruga tra i ripiani e magari fa un po’ di disordine ma alla fine tira fuori qualcosa da indossare per tutte le occasioni. E nell’armadio ci sono anche dei ripiani fissi:

-Il “Rinconcito Latino”: Musica da Caraibi e Sud America per tirare fuori dall’armadio, almeno per un momento, capi e accessori che ci portano in posti meravigliosi. Le canzoni sono scelte e presentate dalla Mappi, una ragazza italiana che vive e lavora a Cuba.
-“Alto Volume”: quei vestiti che non vogliamo mai dare via. Il commento di un album influente per la musica o per qualcuno con una canzone tratta dal disco. È una rubrica curata e presentata da Cris, un appassionato divoratore di musica e collezionista di vinili.
-“Audio Ricordi”: è quella scatola sul fondo dell’armadio, noi la apriamo una volta a settimana. Dentro c’è sempre una canzone legata a un ricordo o un ricordo legato a una canzone. Rubrica curata e presentata da Cris e dai suoi ricordi.

E il venerdì Radio Armadio diventa ON DEMAND. Gli armadietti possono frugare nei cassetti e tirare fuori ciò che preferiscono… Ci sono le dediche, i messaggi e le richieste, tutte canzoni scelte dagli ascoltatori per qualcuno o per se stessi. Una puntata che si trasforma sempre in qualcosa che ti tocca il cuoricino.

LA PAROLA AL CONDUTTORE!

“Sono Save. Sono del capricorno, mi piace fare lunghe passeggiate e cucinare… Ah no, non è quel tipo di profilo… Ho sempre tanta voglia di parlare (anche a vanvera), di sorridere e di raccontare cose che succedono, le storie mi incuriosiscono un sacco. Mettermi le cuffie e sproloquiare al microfono è diventato il mio sport preferito.

Faccio la radio perché mi piace tanto chiacchierare e fare conversazione (sì, come si dice ai corsi di lingue straniere), straparlare di tanti argomenti e confrontarmi con le persone più disparate… e la radio te lo permette. Perché ogni volta che chi ti ascolta interagisce con te è una magia.

A chi mi segue voglio trasmettere della sana spensieratezza insieme ad un senso di appartenenza e di intimità. Mi piace l’idea di un luogo dove stare bene tra persone di tutti i tipi.

In assoluto preferisco la musica pop, rock pop e R&B. La musica sul mio telefono però è abbastanza schizofrenica… Si va dai cantautori italiani alla dance, con in mezzo un po’ di musica classica.
Mi piace ascoltare e approfondire diversi artisti e diversi generi seguendo l’umore del momento. Ultimamente mi sento abbastanza post-punk tendente alla disco music attuale.

Ho lasciato il cuore per le strade di Mitilene, in Grecia. A Parigi, in una toilette. A Dublino, fuori da un pub.”