di Veronica Besana

CERCA DI TROVAR TEMPO…

“Siamo ciò che mangiamo”. È davvero così?
A pensarci bene, suona come una frase tratta dal libro di uno chef nel quale, al posto di gustose ricette, si dispensano lezioni di vita preconfezionate, come merendine che poi alla fine neanche saziano e il più delle volte non hanno neppure un buon sapore.

Un’insalata non fa di noi dei vegetariani, se mangiamo una fetta di torta, non siamo golosi o sovrappeso, in pizzeria l’impasto integrale non lo chiede solo chi è a dieta…

Accade, al contrario, di mangiare quello che si vive: in un momento di tristezza la fame diminuisce e un semplice gelato è il pasto più appetitoso, la felicità richiama i carboidrati e per le feste non possono mancare i dolci. 

A volte però il cibo non c’entra. 

Siamo ciò di cui ci nutriamo, ciò di cui riempiamo il nostro corpo e la nostra mente. Siamo la canzone che ci piace, quella che tra due settimane non riusciremo più ad ascoltare, ma intanto non possiamo farne a meno; siamo l’outfit che abbiamo scelto per affrontare la giornata, il make up o la cravatta che indossiamo oppure no e il perché li indossiamo oppure no.

Siamo il libro che stiamo leggendo e i programmi che guardiamo in tv, quello che ci raccontano i telegiornali, che leggiamo sui quotidiani. Siamo le guerre, le vittorie, i traguardi, le sconfitte e i nuovi inizi del nostro tempo.

Se viviamo in un mondo che soffre, che lotta, giudica e si lamenta, prima o dopo finiremo per sentirci sopraffatti dal suo peso, di cui noi stessi siamo parte.

Ecco perché è fondamentale circondarci di Bellezza. Imparare a vederla, a riconoscerla, a cercarla quando sembra impossibile trovarla, “cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”1… e prendercene cura.

Siamo ciò di cui ci prendiamo cura, ciò a cui dedichiamo tempo e spazio. 

Nel momento storico che ci troviamo a vivere, dove ogni logica sembra azzerata e un virus ha preso il sopravvento, il controllo di tutto, abbiamo ancora una scelta: possiamo scegliere di lasciare spazio alla negatività che naviga in superficie o cercare l’opportunità, la bellezza che si nasconde solo qualche metro più in fondo, aspettando di ricevere l’attenzione che merita.

Siamo ciò a cui dedichiamo attenzione.

“Cerca di trovar tempo
per contemplare e sognare”
2. 

1 I. Calvino, “Le Città Invisibili”
2 E. Bianchi, “Se vuoi vivere la vita”